Parole nuove dai giornali

Cosa Rossa

(Cosa rossa, cosa rossa) loc. s.le f.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Raggruppamento politico, dai contorni non ben definiti, nell'area della sinistra.

  • E la sinistra, la cosa rossa che oggi ha un rapporto con una parte dei lavoratori e del sindacato più stretto ed influente del passato, che cosa deve fare? Deve tentare essa di costruire quella sponda che l'assenza di un partito riformista oggi impone? (Ritanna Armeni, Liberazione, 19 gennaio 2008, p. 14).
  • Tutto in certo senso cambia, e la contesa politica in Italia da chiusa si apre e alimenta le aspettative di governo della forza politica erede del Pci, della «cosa rossa» , uscita pressoché indenne dal sommovimento giudiziario. (Giorgio Fedel, Corriere della sera, 28 giugno 2011, p. 42, Idee & opinioni).
  • Lo stesso [Matteo] Renzi sta però di fatto costringendo la sinistra di apparato, quella che la Ditta è sempre la Ditta, a cercare sponda e futuro con la sinistra movimentista e sindacato, che si riconosce nelle bandiere della Fiom. Queste due sinistre non si sono mai più di tanto amate, ma con la mutazione genetica prodotta dal renzismo improvvisano una battaglia di resistenza, che purtroppo per loro si limita a immaginare la solita Cosa Rossa. (Vittorio Macioce, Giornale, 9 marzo 2015, p. 2, Interni).
  • Domani [...] i fari andranno su Massimo D’Alema. L’ex premier parlerà di esteri, di Islam, insomma di faccende apparentemente distanti dalle polemiche interne. Ma le sue parole saranno vivisezionate da Palazzo Chigi perché sono considerate lo specchio fedele di ciò che pensa l’ala più radicale della minoranza, quella che non vede l’ora di fare una «cosa rossa» e di causare qualche grattacapo già alle amministrative. (Marco Iasevoli, Avvenire, 11 marzo 2016, p. 9, Attualità).
Già attestato in: Corriere della sera, 17 maggio 1993, p. 4, Primo piano (Gianna Fregonara)
Tipo: Composizione / Nome+aggettivo
Formanti: cosa, rosso

Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008